Rappresentanza Sindacale Unitaria
ATAF
Al Prefetto di Firenze
Alla Presidenza di ATAF Gestioni srl
Alla Direzione di ATAF Gestioni srl
All’ Ufficio Relazioni Sindacali di ATAF Gestioni srl
All’ Osservatorio sui Conflitti Sindacali TPL
Alla Commissione di Garanzia
Oggetto: Proclamazione di sciopero per il 18/10/13
In data 29/11/2010 si sono svolte presso la Prefettura di Firenze, con esito negativo, le procedure di conciliazione di cui alla L.146/90 e successive modifiche.
Le procedure sono state aperte in quanto dal 1 dicembre 2012 i lavoratori di Ataf S.p.a appartenenti al ramo d'azienda t.p.l. sono stati ceduti alla società Ataf Gestioni s.r.l. di proprietà Busitalia, Cap e Autoguidovie.
Nei giorni successivi, la nuova proprietà, presentò verbalmente la sua intenzione di ristrutturare la società mediante una forte riduzione dell'organico nonostante il cui numero fosse stato poco prima definito nell'atto di cessione del ramo di azienda.
Tale riduzione prevedeva inizialmente l'esubero di 194 lavoratori, successivamente ridotti al numero di 108, dopo l'incentivazione all'esodo e al trasferimento “forzato” del personale con mansione di conducente di linea in scadenza di contratto di apprendistato, in sedi anche fuori regione, nelle aziende facenti parte del gruppo proprietario per un totale tra quelli già effettuati e quelli futuri di circa 36 unità.
Fra le notizie ricevute esclusivamente in modo verbale durante i vari incontri ci è stata comunicata l'intenzione di cedere ulteriormente il personale afferente al settore “movimento” alle società del gruppo proprietario, entro la fine dell'anno in corso, decretando la fine dell'azienda di trasporto pubblico fiorentino da decenni conosciuta con il nome di ATAF. Processo questo, per il quale siamo fortemente contrari. Cosa ufficializzata nell’incontro con l’azienda in data 30/9/13 in cui è stata comunicata anche alla scrivente la disdetta ti tutti gli accordi di secondo livello presenti in Ataf gestioni srl.
A questa già incresciosa situazione, 8 apprendisti con contratto in scadenza nei giorni “a cavallo” del periodo transitorio della cessione, sono stati registrati con contratto a tempo indeterminato part-time anziché full-time disavvenendo all' accordo aziendale del 25/11/2009.
Inoltre, in data 11 gennaio 2013 è stato firmato un accordo sindacale tra le segreterie di categoria ed Ataf gestioni s.r.l. riguardante la modifica dell'intervallo e del tempo massimo continuativo di guida che, a nostro parere si pone in palese contrasto con quanto indicato dalla Asl e dalla Medicina del Lavoro, peggiorando ulteriormente le già stressanti condizioni di lavoro degli autisti.
Inoltre abbiamo appreso dall’azienda nell’incontro avuto in data 19/6/13 con la scrivente rappresentanza, l'intenzione di attuare unilateralmente un progetto di ristrutturazione per i settori officine e manovra, che prevede il dimezzamento dell'organico in entrambe i settori, l'eliminazione del servizio di assistenza di piazza e l'eliminazione della mansione di manovratore per autisti anziani.
Oltre a ciò è stato comunicato di voler ristrutturare anche il settore commerciale per ridurre il numero del personale, mentre ancora restiamo in attesa per il settore impiegatizio.
In otto mesi non abbiamo mai una sola volta sentito parlare del problema degli autisti inidonei alla guida che, in particolar modo attraverso le sopraccitate ristrutturazioni, non avrebbero più alcun modo di ritrovare una collocazione né quelli attuali né quelli futuri che, per la natura usurante della mansione di autista, verranno continuamente a prodursi.
La trasparenza massima più volte annunciata dalla dirigenza come un vanto di modernità nell'interlocuzione con la RSU, è sempre stata disattesa in quanto nessuna richiesta circa le problematiche aziendali, effettuata tramite lettera protocollata, è stata mai presa in considerazione come ad esempio la richiesta per avere copia di tutti gli accordi aziendali vigenti.
L'indisponibilità ad intraprendere un percorso di collaborazione si è manifestata inoltre nel pretendere il parere di un giudice ogni qualvolta la scrivente RSU chieda o decida di attuare le prerogative sindacali riconosciute dagli accordi nazionali e dalle leggi come ad esempio l'indizione di assemblee retribuite, provocando perdite di diritti che mai potranno esser più recuperati.
A tutt'oggi, non sappiamo ancora quale sia la strategia aziendale nel suo insieme e per ciascun settore e il motivo che ha determinato il numero del personale in esubero.
Questa RSU è fortemente preoccupata per la ricaduta negativa che tale stile gestionale avrà sui lavoratori e sul servizio svolto ai cittadini.
Per quanto sopra proclamiamo una prima azione di sciopero di 4 ore per il giorno 18/10/2013 con le seguenti modalità:
Movimento -dalle 17.00 alle 21.00
Operai ed impiegati -ultime 2 ore del turno di lavoro
Il Coordinatore R.S.U.
Alessandro Nannini
Firenze lì 7 ottobre 2013
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