L'Altra Casta

L'Altra Casta

Dal 3 di maggio in Ataf cambieranno in peggio tante cose...

Non ci sarà settore aziendale che da quella data non perderà qualcosa.

Tutti lavoreranno di più e faranno sacrifici, chi tanto chi poco, ma ogni lavoratore farà “la sua parte” come piace molto dire ai nuovi manager.

 

Tutti, ad eccezione della casta sindacale, ai sindacalisti di professione non cambia niente, continueranno ad avere il proprio turno sindac1 o sindac2, continueranno a non lavorare il sabato e la domenica e le feste comandate, continueranno con il calar del sole ad essere a casa e non su un bus come tutti gli autisti a giro.

Per sgombrare il campo da facili vittimismi o strumentalizzazioni, come più volte detto, non vogliamo toglier loro le ore di permesso, anche se le oltre 20.000 ci sembrano eccessive, ma avremmo sperato che da parte dei “difensori” dei lavoratori in una situazione come stiamo vivendo, rinunciare al turno agevolato, essere a giro come tutti i lavoratori e prendere permesso sindacale quando ne hanno veramente bisogno, come succede nel 99% delle aziende italiane, sarebbe stato un segnale degno di rispetto.

 

Ma di rispetto per i lavoratori per “l'Altra Casta”, come dice il giornalista scrittore Stefano Liviadotti nel suo libro, va a farsi benedire quando una qualsiasi novità possa mettere in discussione uno status quo fatto di privilegi.

 

Ma in fondo sono legittimati a farlo e continueranno a farlo finché per il lavoratore medio la “parola rispetto” ha lo stesso valore di “ferie” o di “730”...e allora buona dichiarazione dei redditi a tutti/e.

Firenze 23 aprile 2014