Volantino: La speranza è l’ultima a morire

Da mattia, 10 Giugno, 2014

La speranza è l’ultima a morire

Deve essere questa la massima a cui si ispira la Dirigenza di Ataf Gestioni.

La speranza era quella che, con la chiusura delle scuole e la relativa drastica riduzione del servizio, il problema per cui, ormai da un mese a questa parte, tutti i giorni 20 - 25 turni macchina e i relativi autisti restano fermi in deposito per mancanza di vetture idonee al servizio fosse risolto e passasse inosservato, visto il vergognoso silenzio, nonostante i tanti comunicati inviati, alla stampa cittadina.

Ma purtroppo non è stato così ed anche lunedì 9 giugno il problema si è ripresentato puntualmente…

La speranza, allora, era quella che il caldo torrido non arrivasse e che quindi la periodica manutenzione dei condizionatori, sia per gli autisti sia per i passeggeri non occorresse farla.

A poco sono servite le lettere inviate dagli R.l.s. a suo tempo in cui si chiedeva se era stata programmata in tempo utile tale manutenzione e a poco sono servite le risposte da parte aziendale che davano per già effettuata o in via di ultimazione tale manutenzione, visto che tra domenica e lunedì sono state oltre 100 le vetture ferme perché non funzionavano i condizionatori!

E come la mattina, anche il pomeriggio ci siamo trovati le sale autisti piene di lavoratori ad aspettare, invano, una vettura per poter effettuare il servizio.

Ma si sa, far manutenzione costa e a questa dirigenza piace la parola “full service”: chi ci vende le vetture ce le ripara. Come le ripara, quando le ripara, se le ripara questo non interessa.

L’importante è risparmiare, poi se il cittadino aspetta un bus che non passerà mai non ha importanza, è forse più importante insegnargli, con tanto di apposite locandine appese alle fermate, come fare a salire sul bus…

 

E adesso? Tranquilli ci sono i mondiali di calcio e allora la speranza di Mazzoncini e company è che l’Italia vinca il mondiale e tutto passerà in secondo piano!!

 

Firenze, 10 giugno 2014

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