Stanno arrivando, come da prassi, le lettere dell’azienda in risposta al ricorso
presentato, in cui risponde, come era logico, che non riconosce tale diritto. A tale
lettera per completare l’iter burocratico dobbiamo rispondere. Chi avesse già
ricevuto o riceverà nei prossimi giorni la lettera si metta in contatto con i nostri
attivisti per firmare la lettera di risposta. Ricordiamo che in caso di turno
assegnato in questa fase il lavoratore è opportuno vada a lavorare per
evitare sanzioni.
Oltre alle informazione tecnico-legale, vorremmo fare anche una riflessione
politica su questa vertenza, che va oltre lo stare a casa o no durante le feste.
Ricordiamo ai più vecchi e raccontiamo ai più giovani, che sicuramente non ne
sono a conoscenza, che in Ataf fino a pochi anni fa per accordi di secondo livello:
Per Natale lavoravamo solo la mattina, turni di 3 ore e la giornata veniva pagata
giornata doppia.
Per Pasqua lavoravamo solo la mattina con turni di 3 ore e veniva pagata
giornata intera.
Il Primo Maggio essendo la festa dei lavoratori era la giornata in cui eravamo tutti
liberi.
Tutti questi accordi sono stati svenduti e buttati alle ortiche.
Beh, noi crediamo che questa vertenza sia anche un modo per cercare di
riconquistare il diritto e la dignità di essere ben pagati se dobbiamo venire a
lavorare, altrimenti stiamo a casa che sicuramente ne guadagniamo in salute,
visto il servizio “di Assalto alla diligenza” che viene programmato durante queste
festività.
Commenti